Editalia al Salone del Libro di Torino

10 Maggio 2007

Il Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato celebra Giuseppe Garibaldi alla Fiera di Torino esponendo una collezione celebrativa: medaglie in oro e argento, la rara edizione del 1887 del volume “Memorie autobiografiche” di Giuseppe Garibaldi e 12 rari documenti, tra i quali il telegramma del 1866 con la famosa risposta “obbedisco”. Editalia – Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato presenterà la Collezione Celebrativa del Duecentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi in anteprima nazionale alla “Fiera internazionale del libro di Torino”(10-14 maggio), la più importante manifestazione nazionale nel settore dell’editoria, la seconda a livello europeo. La scelta di portare a Torino la prestigiosa opera sull’eroe dei due mondi è dovuta alla storica tradizione del capoluogo piemontese in campo editoriale e come omaggio alla città dalla quale partì il lungo percorso che portò all’unità d’Italia, un movimento del quale Garibaldi fu tra i protagonisti indiscussi. La “Collezione Celebrativa del Duecentenario”, patrocinata dal “Comitato Nazionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali”, comprende una coniazione creata dai maestri incisori della Scuola dell’Arte della Medaglia e realizzata dalla Zecca dello Stato e alcuni volumi e documenti dall’altissimo valore storico, riproposti al pubblico grazie a una nuova e pregiata edizione. La medaglia, realizzata in due versioni, oro e argento, riproduce: al dritto, il profilo di Garibaldi in età matura; al rovescio, una posa del Generale in primo piano, ispirata alla scultura ottocentesca di Vincenzo Vela, e le rotte percorse dall’eroe dei due mondi sullo sfondo. Le monete celebrative fanno parte di un cofanetto nel quale sono contenute l’unica biografia autorizzata da Garibaldi(ricordi personali, scritti militari e considerazioni sul periodo storico da lui vissuto) e la litocalcografia “Garibaldi a Roma”(tratta da un’incisione dell’Ottocento, conservata al Museo Centrale del Risorgimento). A queste, si aggiungono 12 rari documenti tratti da archivi e biblioteche tra i quali spiccano l’atto di nascita di Garibaldi e il telegramma del 1866 con il celebre “obbedisco”. Inoltre, Editalia ha ristampato la rara edizione del 1887 del volume “Memorie autobiografiche” di Giuseppe Garibaldi, un’opera introvabile restituita al pubblico grazie al Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. A Torino, Editalia esporrà anche i Facsimile del “De Re Rustica” di Lucio Giunio Moderato Columella(l’edizione originale è uno dei tesori più preziosi custoditi dalla Biblioteca Vallicelliana di Roma), uno dei cardini della Storia delle Scienze agrarie, e “L’Acerba” di Cecco d’Ascoli, un’opera che l’autore voleva “contrapporre” alla Divina Commedia del suo amico Dante Alighieri. Cecco d’Ascoli non riuscì a concluderla perché condannato al rogo per “errori contro la fede”; messo all’indice dei libri proibiti, l’Acerba riuscì a sfuggire all’oblio al quale lo aveva destinato la Santa Inquisizione e oggi, grazie alla fedele edizione in facsimile di Editalia, è possibile riscoprire la bellezza del manoscritto e delle miniature che lo impreziosiscono.In omaggio a Torino, Editalia metterà in mostra anche la sua collana per bibliofili dedicata al Piemonte: Castelli Del Piemonte e Valle d’Aosta, Piemonte Terra di confine, Principato Piemontese, Residenze sabaude, Torino regale e operosa.