PENNA 50 LIRE STILO ORO
La moneta da 50 lire con il dio “Vulcano”, emessa nel 1989 dalla Zecca dello Stato per l’ultima volta dopo una gloriosa storia di quasi 50 anni, è forse la più popolare in Italia prima dell’avvento dell’euro.
Veicolava l’immagine positiva e potente dei valori del lavoro, dello sviluppo, della rinascita nazionale, attraverso il vigoroso dio antico Vulcano, nazionale, attraverso il vigoroso dio antico Vulcano, mitico artefice di armi invincibili. L. come Lira. Un punto fermo per la storia d’Italia.
Ancora una volta Editalia, custode della memoria della nostra moneta nazionale attraverso innumerevoli progetti e collezioni, ha ridato nuova vita alle 50 lire “Vulcano” con un oggetto presente nella vita quotidiana, la penna.
LO SCRIGNO:
La stilo è custodita in un elegante cofanetto in legno e smalto. È possibile aggiungere una targhetta personalizzata con il nome del collezionista.
Frutto di una lavorazione artigianale accuratissima e che richiede cento passaggi per ciascun esemplare, i pennini sono realizzati in iridio e oro 18kt con finitura in rodio, metalli preziosi che ne garantiscono una lunga durata.
Il pennino si “personalizza” nel tempo adattandosi all’angolo di scrittura e alla pressione. Nella cuspide del cappuccio è incastonata la riduzione dall’originale del verso delle 50 Lire del 1989 con l’immagine del dio Vulcano, coniata in oro 18k dalla Zecca dello Stato.
Il fermaglio scultoreo, creato con la tecnica della microfusione in argento 925‰ placcato oro 18k, impreziosisce il cappuccio della penna.
Il cappuccio e il fusto, realizzati in celluloide e resina blu tornite da barra piena, sono decorati da due anelli in oro 18k che riproducono la virola delle monete.
Il portapennino, in argento 925‰ placcato oro 18k, porta incisa sul retro la numerazione della tiratura.
Caricamento a cartuccia/converter.
Lunghezza della penna chiusa: 14,5 cm.
Tiratura limitata a 199 esemplari - numerazione incisa sul retro del portapennino.
Il fondello, in argento 925‰ ha il logo di Editalia inciso ed è sormontato da un cabochon in cristallo di rocca.
Fusione
La storia dei manufatti artistici fusi in metallo ha origine nel VI secolo a.C., presto si passò dalle fusioni piene a quelle cave, e si può dire che dai primordi a oggi si è verificato un perfezionamento nei materiali e nelle tecniche, mentre i principi di base sono rimasti gli stessi. La fusione a cera persa o microfusione è una tecnica storicamente applicata all’oreficeria, poi esportata in altri ambiti artistico/artigianali; si basa sulla colatura di metallo fuso all’interno di una forma negativa, che per essere realizzata prevede passaggi di modellazione in gesso, bronzo e successivamente in cera.
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OROLOGIO 50 LIRE VULCANO ARGENTO
Rinomato per la qualità estetica e l’eccellenza tecnica dei suoi modelli, il brand Corum conserva e tramanda la maestria e i valori dell’alta orologeria tradizionale svizzera. Fondato nel 1955 a La Chaux-de-Fonds, che deve la sua fama proprio alle antiche manifatture di orologi, Corum prosegue il cammino tracciato dai fondatori coniugando la tradizione con innovazioni e tecnologie d’avanguardia.
La prestigiosa casa svizzera collabora ancora con Editalia per un nuovo modello della collezione “Tribute to Lira”, dedicato alla moneta da 50 lire con la gura del dio Vulcano incastonata nel quadrante, realizzata e certi cata in tiratura limitata dalla Zecca dello Stato nelle dimensioni originali.
Sul quadrante le ore sono indicate con il sistema di numerazione romano in cui alle lettere sono associati valori numerici: per il 4 si è scelto di impiegare l’antica forma di scrittura con quattro lettere IIII, attestata in alcune epigra romane, utilizzata durante il Rinascimento per conferire particolare solennità e presente su antiche meridiane servite da modelli agli orologiai.
PENNA 50 LIRE STILO ORO
Un’opera d’arte in cui la moneta si fa scultura, impreziosendo il fermaglio, sigillo di bellezza, storia e maestria. Un oggetto prezioso, da conservare e tramandare per il carico di valori e simboli che la Lira porta con sé.
Ritorna la moneta, ritorna la virola: i due anelli in oro, elementi estetici di spicco sia nel fusto sia nel cappuccio, sono nemente ispirati a quella tipica caratteristica tecnica che immediatamente rimanda al mondo delle monete. Sulla cuspide del cappuccio troviamo la coniazione realizzata dalla Zecca dello Stato in formato miniatura: elegante e discreta, un autentico tu o nel passato, un nuovo tributo alla Lira.