REGNO DELLE DUE SICILIE – 15 Ducati 2° tipo, 1844

Serie: Ferdinando II di Borbone 1830 - 1859
Anno: 15 Ducati 2° tipo, 1844
Materiale: Argento
Caratteristiche: Aperto: Moneta esposta con figura alata, il "Genio dei Borbone", con colonna coronata e scudo. Chiuso: stemma coniato del Regno delle Due Sicilie.
Con la Restaurazione messa in atto dopo il Congresso di Vienna, il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia vennero soppressi in favore del Regno delle Due Sicilie, che di fatto unì i due territori sotto l'unica guida di re Ferdinando di Borbone il quale, già al governo dei due precedenti Stati, prese il nome di Ferdinando I delle Due Sicilie. Il sovrano si spense agli inizi del 1825 e dopo soli cinque anni di governo di suo figlio, Francesco I, il Regno passò al figlio di quest'ultimo, Ferdinando II di Borbone,ancora ventenne, l'8 novembre 1830. Nonostante la giovane età, il re diede subito un chiaro segno della sua visione politica progressista cercando di riorganizzare lo Stato e lavorando per la pacificazione di una società non ancora coesa dopo i tumulti del periodo napoleonico. C'era inoltre ancora aperta una questione: i siciliani non avevano accettato il fatto di non essere più indipendenti. Nel 1848 l'ondata della rivolta attraversò tutta l'Europa e non risparmiò il Regno di Ferdinando II. Il suo pugno di ferro nel sedare gli insorti, sia a Napoli sia in Sicilia, favorì indirettamente la politica di Cavour. Nel 1856 il re fu ferito in un attentato durante una parata per mano di Agesilao Milano, soldato calabrese di idee mazziniane. Forse fu proprio quella ferita la causa della sua morte avvenuta tre anni più tardi. Di lì a poco, Garibaldi con i Mille conquistò prima la Sicilia e poi risalì verso Napoli e, nel 1860, alla caduta degli ultimi baluardi del Regno delle Due Sicilie, consegnò alla Corona dei Savoia tutto il Sud Italia.
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